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30 agosto 2025

Pubblico delle grandi occasioni all’Oasi dei Quadris per l’inaugurazione della mostra sui Boschi del fotografo Lucio Tolar. Hanno dialogato su temi ambientali e di tutela del territorio Umberto Sarcinelli (giornalista e scrittore), Nicoletta Perco (Biologo naturalista), Fulvio Genero (Direttore scientifico della Riserva Naturale Lago di Cornino) e il fotografo Lucio Tolar.

24 agosto 2025

Lycogala epidendrum è stata fotografata in Oasi su legno in decomposizione a terra. 

Si tratta di un mixomicete che viene spesso erroneamente considerato un fungo. In questo stadio di sviluppo si presentano come gocce di 0,3-1,5 com di diametro. Al tatto sono morbide ed il colore è variabile dal rosa fino al verdastro-nero. A maturità il contenuto diventa una massa polverosa di minuscole spore.  

17 agosto 2025

Cicogna nera (Ciconia nigra) all’Oasi dei Quadris
Nel corso della visita guidata del pomeriggio una trentina di visitatori hanno potuto osservare una presenza eccezionale. 
Due esemplari di Cicogna nera volteggiavano assieme ad uno stormo di Ibis eremita nel cielo dell’oasi. Vedi filmato.

Si tratta di una presenza del tutto eccezionale e particolarmente gradita. La popolazione  dell’Unione Europea  non supera le 6.000 coppie nidificanti, rendendo ogni presenza locale assai preziosa. 

17 agosto 2025

Nel pomeriggio di oggi il forte vento ha abbattuto degli alberi d’alto fusto lungo i percorsi dell’Oasi.

Soprattutto nella zona degli osservatori, nell’area nord-ovest dell’area protetta, questi hanno creato danni alle strutture di protezione ed alle reti di recinzione.

L’area interessata è stata preclusa al pubblico in attesa di venire messa in sicurezza.

30 luglio 2025 

IBIS eremita: la stagione riproduttiva all’Oasi dei Quadris si conferma eccezionale se si pensa che dalle osservazioni effettuate dal 14/07/2025 al 30/07/2025 sono stati avvistati e fotografati 155 Ibis liberi inclusi 12 adulti avvistati/fotografati a Rivoli di Osoppo e Aviano.
IInoltre in Oasi dei Quadris sono ospitati in voliera 66 individui che costituiscono la colonia originaria. Il numero totale di Ibis eremita ospitati è di 221 esemplari.

29 luglio 2025 

Cicogna cicogna: i pulli nati nel 2025 sono in totale 69. Un numero decisamente superiore alla media stagionale. 
Di questi solo 50 sono stati inanellati dagli inanellatori dell’ISPRA. Infatti alcuni di essi si trovano in nidi inacessibili. Tutti i pulli sono involati in Oasi e nei territori circostanti.
Considerati i 101 genitori la comunità di cicogne ospitate all’Oasi ha raggiunto il numero eccezionale di 170 esemplari.

16 luglio 2025 

Konik: i sei esemplari di cavalli Konik sono stati spostati nel nuovo paddok alberato. Questo consente loro di superare le soleggiate giornate estive all’ombra di una folta vegetazione arborea.

Qui sosteranno fino all’autunno. In questo periodo i volontari dell’Oasi delle Cicogne (Elena nella foto) effettueranno tutti i lavori di manutenzione dell’area ed in particolare il raddoppio del box che li ripara dalle intemperie.

10 luglio 2025

Lo stagno dell’Oasi è punteggiato da ninfee in fiore: i grandi dischi galleggianti delle foglie creano morbide ombre. Sopra lo specchio d’acqua, libellule dai colori metallici sfrecciano veloci. Insieme alle rane convivono altri anfibi come i tritoni, difficili da osservare ma fondamentali per il ciclo vitale dello stagno. I tritoni nuotano tra i brandelli di vegetazione acquatica, spesso mimetizzati da colori terrosi. 
Un stagno con ninfee, libellule, rane e altri anfibi non è solo uno spettacolo per gli occhi, ma un laboratorio vivente di biodiversità e armonia naturale.

12 giugno 2025
In Volo all’Oasi – in collaborazione con Filateatro

10 giugno 2025
ASINO chi legge – In collaborazione con Damatrà

2 giugno 2025

Melitaea athalia è una farfalla diffusa in tutta Italia, ad eccezione della Sardegna. In particolare, è presente nel settore orientale del Nord Italia, dove può ibridarsi con Melitaea celadussa tra Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
È considerata una specie di interesse biologico e faunistico, presente anche in aree di rilievo naturalistico e specialmente in Friuli Venezia Giulia.

28 maggio 2025

Cicogne con pulli di circa 20 gg di età. Entro la metà di giugno spiccheranno il volo.

29 maggio 2025
ll bombo è un genere di insetti imenotteri della famiglia degli Apidi. Nel mondo esistono circa 400 specie di bombi. Tutte le specie sono diverse tra loro e spesso vengono chiamate con il loro nome scientifico in latino. Le differenti specie s’identificano grazie al numero e al colore delle strisce sul corpo e al colore del posteriore.

18 maggio 25
Apoderus coryli – fotografato all’Oasi su carpino.

Sono insetti fitofagi che si nutrono di gemme, foglie e giovani germogli.
Le femmine di alcune specie di Attelabidae formano con le foglie arrotolate dei nidi a forma di ‘sigaro’, al cui interno avviene l’ovideposizione. Le larve si nutrono dei tessuti fogliari che formano la parte interna del nido. Altre specie depongono le uova all’interno dei frutti o di parti vegetative delle piante.

16 maggio 25
Polyommatus icarus – in Oasi

Questa farfalla è ampiamente diffusa e comune in tutta Italia, in ambienti fioriti di ogni tipo dal livello del mare fino ai 2000 metri di quota. Questa specie, in pratica, può essere osservata ovunque sia presente la pianta nutrice della larva: TrifoliumLotus e altre leguminose. Le larve sono spesso accudite dalle formiche e le pupe interrate nei formicai.

16 maggio 25
Oxythyrea funesta – in Oasi

Compare sui fiori già all’inizio della primavera, stagione in cui è molto più attiva e facile da rinvenire. Quando vola emette un ronzio simile a quello di una mosca. Questo coleottero è un eccellente volatore. È un insetto fitofago che si nutre di polline e nettare e paradossalmente ricopre un importante ruolo di impollinatore. Grazie infatti alla peluria che lo riveste è in grado di catturare il polline da trasportare.

10 maggio 25 – Da alcuni giorni sono perfettamente visibili i primi pulli di cicogna ed ibis eremita nati all’Oasi. Ora ci attendiamo che per la fine del mese, inizio di giugno possano spiccare il volo.

26 aprile 2025

E’ molto importante ricordarsi che gli insetti impollinatori hanno bisogno, per poter sopravvivere, di trovare una buona disponibilità di fiori. 

In Oasi i prati vengono gestiti limitando gli sfalci all’indispensabile come ricordato dal cartello qui a fianco.

Pensate che in Croazia 🇭🇷 , per favorire l’impollinazione, c’è un’ordinaza che vieta il taglio dei prati prima di giugno.